Sono un'anarchica gerarchica. Una ribelle che cerca di rispettare le regole.
Ma c'è regola e regola, e quando devo fermarmi, c'è qualcosa che me lo sussurra dentro. Se non so dare retta a quella voce misteriosa, esploderò.
C'è regola e regola, e chi cerca di farmi ingerire regole che non aiutano, ma che svuotano, mi vedrà solo mentre mi allontano. Chi usa le regole a proprio uso e consumo, non mi porterà dalla sua parte, ma mi allontanerà inesorabilmente.
C'è gente che mi sfotte perché rispetto alcune regole, e poi cerca di farmene ingoiare di assurde. Che ne crea attorno a ciò che non esiste più. Mi sto già allontanando e non capisce, perché è troppo presa dai propri giochi.
Ma sono fatta così, nel bene e nel male.
E sono felice che l'unica regola che hai tu, spontanea e morbida, sia di amarmi per ciò che sono.
Buona serata e regolatevi come potete, come volete.
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