Ok, questo è il nucleo centrale, indissolubile fino quasi
alla fine, di Via col vento. Esagero, più ancora dell’amore che si rivela
illusorio e dell’altro, dirompente, che sembri perdere per sempre.
Che rabbia essere difesi da una persona antipatica. Una
persona che per varie ragioni, di pelle e non solo, non puoi sopportare, e che
pur si rivela sempre al tuo fianco. E’ la bestia nera di Rossella, Melania. In ogni occasione dalla sua parte.
Rossella mette a fuoco il pensiero fin dall’inizio del libro e del film. Ovvio,
non può tollerare Melania perché sta con l’uomo che lei crede d’amare. Ma il
sangue le sale rapidamente quando la cognata si rivolge a lei con tanta
dolcezza.
I pensieri di Rossella sono evidenti, quando balla dando
scandalo con Rhett mentre dovrebbe stare tranquilla per via del lutto, e
Melania la difende: sarà solo la prima volta ufficiale, per così dire.
E lei scalpita. E’ “noioso essere difesa da una persona
antipatica”. E alimenta le sue meditazioni: “Se sapeste quello che veramente
penso di voi”. Ma la nostra eroina
notoriamente non è spesso coraggiosa, tanto da rivelare i pensieri. Mica è la
nostra eroina per nulla?
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