venerdì 8 giugno 2012

Mantova come Washington?


La sferzata dignitosa da Mantova mi riporta agli effetti disastrosi di una tentazione: quella della contabilità. E’ vero, dei danni provocati dal terremoto in questa provincia lombarda pare importare  poco. L’emergenza è l’Emilia, giusto, ma anche qui occorre sostegno e io tendo a dimenticarmene.

Le proporzioni sono diverse, ma non è che una ferita di una persona non vada curata, perché accanto ce n’è un’altra più grave: bisognerebbe prestare attenzione e assistenza a entrambi.

Mi rimprovero e torno indietro di 11 anni. Le Torri Gemelle, New York. Washington e i suoi morti, in seconda fila. Si parla dell’attacco delle Torri, perché certo le vittime furono molto più numerose. Ma un solo morto, una sola persona con una vita, una famiglia, una storia non è dramma sufficiente?

Se riuscissimo a scomporre le cifre, a contare uno dopo l’altro… forse diventeremmo meno schiavi di questa tetra contabilità. E avvertiremmo i bisogni di ciascuno.

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