Ha ragione, come al solito, l’amico esperto di Via col vento
e molto altro. Di fronte alla scena del soldatino senza forze e del compagno
che lo aiuta, si può essere egoisti come Rossella. Oppure lasciarsi imprimere una decisione
anche contro se stessi come accade a
Rhett.
Sapete che Rhett accompagna Rossella il più vicino possibile
a Tara. Poi va ad arruolarsi. Sì, ad arruolarsi nell’esercito in scioglimento
rapido. Follia, la definisce Rossella, e neanche lui riesce a spiegarselo, a
spiegarcelo tanto bene. Ammette, a un certo punto: “mi secca di trovare in me
ancora tanto donchisciottismo”.
Si definisce egoista, come Rossella, il nostro capitano e
poi parte verso i mulini a vento infuocati. Noi lo osserviamo, dimenticandoci
della nostra eroina, e non sappiamo come definirlo.
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