Lei mi ha ricordato un cortile e la gioia di raggiungerlo, il tempo che in pullman non passava mai.
Quel cortile non c'è più, o - peggio - esiste ancora, senza avere alcuna traccia di magia. Nemmeno un'ombra. Cambiato, poco, ma l'amore, quello che faceva correre per tutti, è svanito. Persino i tuoi alberi, tolti perché d'impiccio.
Sogno nuovi cortili, ma vorrei mettere piede un istante solo lì, ancora.
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