Mentre impreco contro la sindrome del trattore – più cittadina
che campagnola, attenzione - , ovvero l’abitudine a occupare due parcheggi
anche con una minuscola auto,
inesorabile voglia di gridare che si esiste, sfreccia lei.
La ritrovo qualche tornante più in su, placidamente
accomodata per il pranzo. Una jeep bianca, diciamo pure bianchissima, con una
bandiera infilzata. Chissà se è un habitué del tricolore o un entusiasta degli
Europei: lo scoprirò nei prossimi giorni.
Tuttavia, è simpatico vedere questa jeep che solca i monti e
si esibisce in questo grido fiero.
Nessun commento:
Posta un commento