L'ortensia è insistente, nel suo sfoggiare i colori. Faccio ciò che mi trasmette senso di colpa fortissimo: le rubo un minuscolo fiore, una traccia di petali.
Lei mi guarda indispettita, e io mi difendo: ti consegno all'eternità, un frammento di te in un libro verrà conservato. E lei scuote le sue foglie morbide, ancora così verdi in barba agli alberi circostanti: eternità, quella? Io sono la vita, e questi petali durano nel loro splendore quanto devono durare. Poi sono pensieri rinsecchiti.
Non ti spoglierò più, Ortensia.
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