Ho un amico dai numerosi talenti. Ha una memoria pazzesca, forse perché possiede anche un gran cuore (ma non mi piace il verbo possedere, perdona la stanchezza). E tra le altre doti ha uno spirito artistico, che si nutre di ironia.
Appena ha avuto tra le mani la copertina del mio libro, si è scatenato, due ritocchi con la forbice virtuale e l'ha adattata al nostro gruppetto in maniera formidabile. Perché siamo quattro moschettieri, e ci ritroviamo appena possiamo in una stanza trasparente. Ci addestriamo e usciamo a sfidare il mondo. O forse noi stessi.
Armati della nostra amicizia, così stranamente reale, mettiamo il testolino fuori... A volte lo ritiriamo, ma non ci lasciano sempre.
Intanto, questa notte vorrei dedicarla al mio amico artista. Non dico come si chiama. Ma qualcuno lo chiama Porthos.
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