Sarà una colpa se scivolo da ciò che appare, mentre adoro cercare ciò che è nascosto? Raccoglierne l'esile respiro, come un filo impercettibile, e sondarne l'anima crescente.
Mi piace ciò è sussurrato, ciò che si ritrae, ciò che non si sa. E quando maldestramente l'hai stretto, sollevarlo e rimirarlo, finché capisci che devi lasciarlo andare, perché torni dov'era, ad alimentare la speranza con un sussurro per chi lo vuole.
Nessun commento:
Posta un commento