La sera al teatro Fratello Sole mi è rimasta come un fuoco dentro, per tanti motivi. Che significa tanti volti. Ciascuno di loro è stato prezioso, alcuni mi hanno trasmesso una forza straordinaria.
Ma c'è anche il luogo che mi ha colpito, perché vivo e pulsante: lo spazio sottostante il teatro. Mi è parso il cuore del teatro stesso, un luogo in cui rifugiarsi per sfogliare libri e percepirne il calore. Come fondamenta meno visibili, eppure (o proprio per questo) essenziali.
Il cuore del teatro, che cos'è. Un cuore del cuore. Qualcosa a cui non puoi resistere, se hai voglia di metterti in gioco, lasciando la superficie ed entrando dentro di te.
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