Tu questa sera al Rotary Ticino, con i tanti amici ai quali sono grata (Elio, Silvio, Luigi e tutti coloro che mi accolgono con un sorriso) l'hai spiegata con le parole intrecciate alle immagini. La i che si apre, la i che scompare. Come un abbraccio smorzato o un ultimo tentativo di scrollarla via.
Appunti di Viaggio di Marilena Lualdi Tra natura, dubbi e musica (Nature, music and doubts) (Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookie)
mercoledì 29 gennaio 2014
Picondria o saudade
A picondria. Perdonami maestro, la scrivo alla pà Carloeu. Lui nel dizionario bustocco usa l'espressione così e vi accompagna questo malessere profondo, che dal fisico va all'anima e viceversa.
Tu questa sera al Rotary Ticino, con i tanti amici ai quali sono grata (Elio, Silvio, Luigi e tutti coloro che mi accolgono con un sorriso) l'hai spiegata con le parole intrecciate alle immagini. La i che si apre, la i che scompare. Come un abbraccio smorzato o un ultimo tentativo di scrollarla via.
Picondria, saudade, l'anima che sobbalza. Un sospiro che non sai da dove provenga, ma l'anima ha la voce più forte.
Tu questa sera al Rotary Ticino, con i tanti amici ai quali sono grata (Elio, Silvio, Luigi e tutti coloro che mi accolgono con un sorriso) l'hai spiegata con le parole intrecciate alle immagini. La i che si apre, la i che scompare. Come un abbraccio smorzato o un ultimo tentativo di scrollarla via.
una precisazione d'obbligo. A sacconago la i non c'è, come ricorda il maestro e si dice picondra. sul dizionario bustocco storico invece sì.
RispondiEliminaborgo e città spesso si differenziano... poi noi facciamo il resto!