Sono alla vetrata della terrazza e Milano si è svegliata. Una scossa dal sole: ci conosciamo, vero? Il tempo di offrire un sorriso e la vita riprende come un quadro magico, o forse la pista dei trenini. No, guarda bene, è il tram che si avvia incredulo e quelle macchie tante vite.
Appunti di Viaggio di Marilena Lualdi Tra natura, dubbi e musica (Nature, music and doubts) (Questo sito si serve dei cookie per fornire servizi. Utilizzando questo sito acconsenti all'uso dei cookie)
giovedì 6 febbraio 2014
Milano che si risveglia, che ti risveglia
Il mio amico laziale mi sgriderebbe: noi dell'Insubria possiamo fare a meno di Milano. È vero, solo che io sono una piccola bustocca e lo sguardo si sposta solo a Sud.
Sono alla vetrata della terrazza e Milano si è svegliata. Una scossa dal sole: ci conosciamo, vero? Il tempo di offrire un sorriso e la vita riprende come un quadro magico, o forse la pista dei trenini. No, guarda bene, è il tram che si avvia incredulo e quelle macchie tante vite.
Milano si risveglia e io sono felice, sotto il cielo cantato dal Manzoni.
Sono alla vetrata della terrazza e Milano si è svegliata. Una scossa dal sole: ci conosciamo, vero? Il tempo di offrire un sorriso e la vita riprende come un quadro magico, o forse la pista dei trenini. No, guarda bene, è il tram che si avvia incredulo e quelle macchie tante vite.
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