Il signor Rocco se n'è andato e io non so come dirgli grazie. Del sorriso, che accompagnava i dolci.
Perché sì, quelle paste per me valevano di più. Anzi erano l'unica dolcezza. Quando a Varese uscivo dal medico e raramente erano buone notizie.
Un passaggio prima in pasticceria. Per darmi forza.
Un passaggio più tardi. Per ridarmi energia e portare un sorriso a casa.
Signor Rocco, neanche tra gli angeli sarà capace di stare con le mani in mano e di non consolare chi ne ha bisogno.
Grazie.
http://www.prealpina.it/pages/addio-sciur-rocco-123244.html
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