Da sempre mi trovo a vivere fuori tempo. Oggi piango fuori tempo e splendo fuori tempo. Avevo sottratto la mia pelle al calore dell'estate, ora la rilascio sotto il frugare dell'autunno: entrambi fuori tempo.
È come se questa disarmonia che non ho cercato, ma ho accolto, avesse trovato un placido alveo in cui scorrere.
Tutt'attorno si parla di fine e la mia mente si accoda. Eppure io splendo fuori tempo e le lacrime si tramutano in un ostinato luccichio.
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