martedì 24 gennaio 2023

Il cielo conficcato nei pensieri della città


 Mentre continuo a sognare te, spalanco gli occhi e trovo il cielo conficcato nei pensieri della città. Senza timore di soffocare i suoi colori, stampa sulla pellicola la luna con il suo sorriso sfrontato.

I palazzi, solidi ma non minacciosi, le offrono riparo. Non vorrei altro cielo che questo, conficcato nei pensieri della città.

domenica 22 gennaio 2023

Il tuo sentiero

Assisi 

 Nel bozzolo di neve dei pensieri, scorre il sentiero di una carezza. Lo calpestano i passi di una preghiera silenziosa e improvvisamente sono lì, vicina. 

Ti ho sfiorato e perso tante volte. Adesso, puoi abbracciarmi solo tu. 

sabato 21 gennaio 2023

Il senso di Giovanni per la Terra

 

Foto di AndreasAux da Pixabay 


Questa mattina ho pregato. 
Ho chiesto perdono per non avere agito con maggiore determinazione per affermare un rapporto con la natura e il creato diverso dall’attuale

Stasera, contemplo quest'immagine di fragilità e cura insieme, rileggendo queste parole di Giovanni Moretti. Per me quella di Giovanni è stata una delle conoscenze più significative che ho fatto a Como. E perché lui - il Moretti buono, come lo chiamavo scherzosamente da copione collaudato con suo figlio, il mio collega Paolo - mi trasmetteva l'amore per il suo territorio, ma andava oltre, oltre ogni confine.  Che fosse quello vicino oppure che volasse in Amazzonia.  Quanti dialoghi fruttuosi, in cui mi affidava il suo senso per la terra. Un senso, prima di tutto, di responsabilità.

E ancora, il senso di impotenza che si avverte quando ogni sforzo non sembra incrinare nulla del destino impresso dal potere bieco dell'umanità. 


Oggi mi sento responsabile di questa incapacità di reazione alla corsa al disastro.


Finché mi toccava ancora con la finale di una preghiera così bella: aiutami a cambiare. Già, non "cambiamo gli altri" ma facciamo qualcosa in noi, smuoviamo la terra dei nostri pensieri per la Terra che ci accoglie e ci nutre.

Il senso di Giovanni per la Terra e adesso gli sussurro io: dammi una mano a cambiare.

mercoledì 18 gennaio 2023

Aspetta per me


 L’ossigeno da Assisi tra i colori e un profilo di pace. Aspetta con me che splenda la luce tanto attesa. Aspetta per me, scolpita nell’ impazienza. 

Aspetta che passi, aspetta che torni, culla ogni sogno che pensavo generato da te. Aspetta per me.

lunedì 16 gennaio 2023

Il desiderio di dipingere il sole, ancora

 Da qualcosa bisogna cominciare. Dal grigio bisogna poi imparare. Sui tetti scorre un fumo che non si lascia raccontare, eppure ti assale il desiderio di dipingere il sole ancora, come facevi nei disegni traballanti da bambina.



sabato 7 gennaio 2023

Ciao Emi, con il tuo gentiluomo


Stanotte ho sentito un fruscio e ho pensato: la starà abbracciando il suo gentiluomo in cielo. La sua camicia impeccabile sprigionerà quella musica, come la pipa il suo profumo.   

I gentiluomini sono fatti così: non perdono tempo, probabilmente nemmeno parole. Ti avrà detto «Mamma, sei qui», anche solo con quei gesti.

Emi, se ci penso che non ci siamo visti mai tutti insieme, che ti ho conosciuto solo dopo che Luca se n'era andato e ogni volta sentivo quello slancio nella tua voce, lesto a trasformarsi in un sorriso. Che mi accoglievi a Como, che sei corsa quando presentavo un libro e quando dovevo dire addio al mio papà.

Che negli ultimi anni ci siamo potute incontrare con il cuore. Ma poi, nel cuore eravamo lì tutti insieme.

Allora, forse non è cambiato niente, anche se mi tocca salutarti, per ora. Oggi cerca di farsi strada, tra le lacrime, quello scambio di battute che spesso si insinuava nelle conversazioni tra me e il gentiluomo, al quale avevi donato la vita e che ci ha lasciati troppo presto.

«Non preoccuparti» gli dicevo. E lui rispondeva: «Ma io non mi preoccupo».

Giuro, Luca, che adesso provo anch'io. Perché siamo tutti insieme, in qualche modo. 

Ciao Emi bella, tutti insieme.

giovedì 5 gennaio 2023

Chiara come la nebbia questa vita

Stanotte ho camminato nel tempo e la nebbia mi aspettava: non si è ritratta nemmeno un po', forse per questa ragione ho visto con chiarezza. Mi sono tormentata nel giudicarmi perché per tenermi al riparo avevo anche tenuto le distanze; adesso so che c'è qualcosa di stupefacente nel filo comunque mantenuto per tanti anni.


Perché ci sono legami che non sfociano in frequenti incontri, ma sono lì, avvolti nel tuo cuore. E bastano una parola, una circostanza gioiosa o una irrevocabile, e si destano. Chiara come la nebbia, questa sera, questa vita.
 

mercoledì 4 gennaio 2023

Consapevole sopra tutto

Le luci delle feste che si stingono e tu, consapevole sopra tutto. Splendidamente indifferente a gare e a sfavillare di passaggio, accarezzi il cielo e i miei pensieri.  

 

martedì 3 gennaio 2023

Il terzo campione


Oggi pensavo di dover salutare due campioni, uno in un Paese lontano, che ha fatto sognare il mondo; l'altro nella mia città, che ha dato a tanti la possibilità di coltivare il proprio sogno fino all'altro capo della terra.

Ma un terzo si è avvicinato in punta di piedi: un papà che ho sempre ammirato, così provato e così fedele negli anni, capace di dire grazie nel suo dolore. Ci salutavamo con più sguardi e sorrisi che parole. In chiesa, eravamo spesso a pochi metri di distanza e oggi nel dirgli addio ho pensato: mi metterò qui, dove stava lui. 

L'ho visto uscire, per l'ultima volta, senza allontanarsi.

lunedì 2 gennaio 2023

I contorni non contano


 Il paesaggio dell'anima che mi manca, arriva fino a me a consolarmi grazie alla foto di un amico ad Assisi. I contorni sciolti dalla nebbia.

Ma i contorni non contano, quella luce si farà strada, che essi lo vogliano o no.

Buon 2023, buona eternità.