A volte, mi sorrido per trovarmi. Per distrarmi dal pensiero grigio di turno o dall'abitudine che ho ingoiato per disattenzione. Mi affaccio nella mia vita, badando che altri non sbircino, e muovo i muscoli indolenti perché prenda corpo lui.
Il sorriso... Non importa se sarà spaccone o arrossirà, sta già colorando cielo e mare. Il tempo di un grazie, subito rinnegato, perché dare più bello. E mi sto sorridendo, convinta.
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