E' la lista di cose che non devo trattenere, mi spiega, piccatissima. Giuro che non indago oltre, perché del suo elenco ho anche una vaga paura, diciamolo. Mi sono messa a scriverne uno in autonomia. A differenza sua - questo almeno l'ho sbirciato - la mia lista è più ristretta, ma chi se ne frega: mi rifiuto di mettermi in competizione.
Non trattenere un pensiero, se nasce avrà una sua origine e un suo cammino. Non trattenere un respiro: se l'aria ha strane vibrazioni, tu le devi accogliere, da creatura. E perché dannarsi di trattenere uno starnuto: questo lo devo ancora capire.
Non trattenere la mano, quando parte per conto suo a dare una carezza. E prima di tutto, non trattenere un sogno: quando è abbastanza grande, a volte non ancora, lascialo andare. Forse, ti farà cenno di seguirlo.
Nessun commento:
Posta un commento