Stento a sentirmi libera in una grande città, a meno che io trovi un angolo nascosto. A Edimburgo con emozione ritorno guardando un'immagine che celebra the Meadows, immersi nella primavera.
Io li ho respirati d'estate, il verde che si colorava di gente, partite improvvisate e altre organizzate meticolosamente. Erano belli e immensi nel loro accogliere, deliziosi se spiati dalla finestra di uno scozzese così ospitale da non voler cucinare nulla di britannico. E pensare che io avrei divorato volentieri l'haggis, invece se non sbaglio virò sul thailandese.
Pazienza, dominavo il parco e volevo solo esserne una timida foglia. Pronta a volare prima dell'autunno.
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