Di fretta, mentre sconsolata ti dici che non è cambiato niente, finché il singhiozzo di un tramonto ti chiama. Lo intravedi, sei in ritardo per tutti, ma tu ti devi per forza fermare.
Devi trovare un angolo in cui sostare e ammirarlo perbene.
Allora lo insegui e lo scopro, tra la campagna minacciata dalla giungla urbana. Mi accoccolo vicino a lui e me lo guardo. Penso sia lo spettacolo più bello visto finora. E grata riparto pensando, chissà se sto imparando a fermarmi per lo spettacolo più bello del mondo o per il mio cuore in tumulto. Che sono forse la stessa cosa.
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