La nebbia spunta dal guardrail e forse si è persa pure lei. Oppure magari voleva solo abbracciarmi, senza farsi troppo notare.
Non è massiccia, appena velata. Sbuffa, respira, bacia e fugge ancora. A modo suo, è di una bellezza sconvolgente, come tutto ciò che è appena accennato. Una carezza che si scioglie in un grazie, prima che tu risponda: non a me, a te.
Notte e la carezza della nebbia.
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