domenica 13 luglio 2025

Ciò che non si può non riconoscere della pioggia

 

Al suo primo parlottare, non l’avevamo riconosciuta. Muta da troppo tempo, a maggior ragione nella sua versione morbida d’estate.

Forse qualcuno trascinava un carrello o svuotava un catino di pensieri. 

Poi, ci ha trovati il suo profumo, con tutte le sfumature di ricordi, i giochi trattenuti nelle stanze, le scuse per uscire a respirarla tra gli alberi, voli di uccelli tra gioia e ripari. 

Quello che non possiamo non riconoscere della sua pioggia, è l’anima.

Nessun commento:

Posta un commento