La notte è passata, le lacrime forse no. E quelle lacrime
sono l’ultimo dono, per conto mio.
Lo so, non sono una dura e pura, e il calcio per me è ancora
leggerezza. Non mi piacciono i sovraccarichi vari, le dietrologie, l’acredine
con cui lo si riveste.
Siete viziati, strapagati e via dicendo. Evviva, hanno vinto
gli spagnoli che hanno un Paese conciato come il nostro e che per il loro
calcio non spendono volentieri, si sa…
Non me ne frega niente. Il campionato di serie A lo guardavo
di tanto in tanto, spesso nauseata, giusto per non abbandonare la mia fede
giallorossa.
Quest’estate mi sono ripromessa di fare lo sforzo della
vostra conoscenza, azzurri, e sono stata ripagata.
Piacere Supermario: non posso dimenticare quella magica
doppietta che ha spedito a casa la favorita Germania, e ancor meno il tuo
abbraccio alla mamma. Ti conoscevo bizzoso come amavano descriverti, come in
parte sei. Perché invece noi siamo perfetti, calmi e non ci lasciamo mai
traviare dalle piccole o grandi avversità della vita, capisci.
Piacere, per ciascuno di voi. Per quanto avete volato alto,
vi ringrazio. Per quando siete stati uomini, e solo ragazzi in apparenza come
ieri sera contro la Spagna.
Piacere, mister. Piacere Diamantino, con il tuo rigore che
splendeva. Piacere, Leonardo e adesso però basta piangere. Danny tu mi hai sempre per cui...
Da voi pretendiamo tanto, molto più che da noi. Ma io vi
ringrazio perché avete aiutato la piccola Malu a sognare un pochino quest'estate.
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