lunedì 2 luglio 2012

Piacere, Supermario e tutti voi


La notte è passata, le lacrime forse no. E quelle lacrime sono l’ultimo dono, per conto mio.
Lo so, non sono una dura e pura, e il calcio per me è ancora leggerezza. Non mi piacciono i sovraccarichi vari, le dietrologie, l’acredine con cui lo si riveste.

Siete viziati, strapagati e via dicendo. Evviva, hanno vinto gli spagnoli che hanno un Paese conciato come il nostro e che per il loro calcio non spendono volentieri, si sa…

Non me ne frega niente. Il campionato di serie A lo guardavo di tanto in tanto, spesso nauseata, giusto per non abbandonare la mia fede giallorossa.

Quest’estate mi sono ripromessa di fare lo sforzo della vostra conoscenza, azzurri, e sono stata ripagata.
Piacere Supermario: non posso dimenticare quella magica doppietta che ha spedito a casa la favorita Germania, e ancor meno il tuo abbraccio alla mamma. Ti conoscevo bizzoso come amavano descriverti, come in parte sei. Perché invece noi siamo perfetti, calmi e non ci lasciamo mai traviare dalle piccole o grandi avversità della vita, capisci.

Piacere, per ciascuno di voi. Per quanto avete volato alto, vi ringrazio. Per quando siete stati uomini, e solo ragazzi in apparenza come ieri sera contro la Spagna.

Piacere, mister. Piacere Diamantino, con il tuo rigore che splendeva. Piacere, Leonardo e adesso però basta piangere. Danny tu mi hai sempre per cui...

Da voi pretendiamo tanto, molto più che da noi. Ma io vi ringrazio perché avete aiutato la piccola Malu a sognare un pochino quest'estate.

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