Avevo riposto parole, convinta che sui libri figurassero meglio. Stasera, me le sono trovate davanti, brillante di vernice.
Una, l'avevo dolosamente dimenticata: utopia.
Il fatto che qualcosa non si trovi in alcun luogo, il fatto che un luogo stesso non esista, rende tutto irresistibilmente vero, perché ci spinge a realizzarlo.
Le parole riposte, non tornano di moda, ma prendono vita.
E io stasera salirei su un'infinita scala per un luogo che non esiste, solo nell'immaginazione altrui.
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