Non pensavo che avrei respirato un giorno senza di te, papà. In effetti, è proprio così. Anche oggi, anche di fronte ai fallimenti, a ciò che ho perso di quanto mi hai affidato, alla consapevolezza della differenza cosmica tra noi simili, ti ho qui con me.
Sedici anni dopo aver chiuso gli occhi tuoi e un po' i miei, non ho niente da dire, o dimostrarti: tu vedi tutto più di me. Faccio come la micia e mi accoccolo davanti alla tua immagine, quella che pulsa nella mia anima.
Noi simili, distanti: cosa è venuto in mente a qualcuno di separarci.
Non pensavo che avrei respirato un giorno senza di te. Non allontanarti, davvero: rimedierò a qualcosa, ti deluderò in molto, ti amerò in tutto.
Nessun commento:
Posta un commento