L'istante dopo, tanti a dispensare certezze e consigli, ad ammaestrare il mondo o pochi sfortunati: basta che sia un pubblico.
Ma se proprio non abbiamo potuto aiutare un attimo prima - e indipendentemente dal fatto che fosse possibile o no - perché non impiegare meglio il tempo e il cuore ora? Perché non dedicare l'istante dopo una tragedia a tendere una mano e afferrarla, invece che a parlare a vuoto?
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