Questa notte, per porgerti gli auguri fino in cielo, Elsa, correrei a Procida a caccia di un frammento di serenata.
Non ne esiste una più bella di quella cantata da Wilhelm e respinta, con disprezzo, sprofondata fino al mare. L'ascoltiamo, ci interroghiamo sulla follia dell'amore quando rincorre una meta assurda o proibita. Ma quella musica è meravigliosa, come l'hai saputa concepire tu.
Sull'isola d'Arturo scenderà la pace della notte e un sorriso si confonderà con la luna.
Notte, cara Elsa Morante, con una serenata di Wilhelm.
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