Posso dare la colpa alla miopia, entrata anche nell'anima, oppure vedere da un'altra prospettiva.
Gli amici mi indicavano dove era stata tolta un'enorme pianta, di cui non conservavo traccia memorica alcuna. Io che chiamo pure gli alberi per nome.
Sono poco portata alle descrizioni fisiche, proprio perché non vedo o non memorizzo troppi dettagli. I panorami più intensi, li posso raccontare partendo dalle emozioni. Se mi chiedete di descrivere un abito, anche di persone vicine, poi vado nel panico.
Descrizioni impossibili, se non chiudendo gli occhi, di un mondo visto solo da me.
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