Diffondere parole di odio, alimentare bugie spacciandole per carità è la violenza più subdola e grande.
Perché non si misura la potenza delle parole, il peso della falsità costruita per ferire altri, il giudizio in superficie. E si verrà usati per uccidere ancora, schiavi del passato che non ci ha mai lasciato.
Chi vede e usa il dolore di qualcuno, è colpevole quanto chi l'ha provocato. Tanto più se altri ne accusa e mai da un dubbio si fa sfiorare.
Nessun commento:
Posta un commento