Ancora percosse e luci, sul volto del mio lago. Non si può che guardarlo da lontano, quando cambia forma e colore.
L'estate l'ha abbandonato o forse lo ama persino di più. Io so che non abbracciarlo mi costa moltissimo e ruberei una degna stagione per lui.
La barca illuminata ondeggia e ancora non sa quanto dovrà danzare stanotte. Quasi quasi, ballo anch'io.
Notte, con un brivido da lago.
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