venerdì 28 febbraio 2014

Notte tempestata

Avevo archiviato il cappello, l'ombrello speravo quasi di non trovarlo più. Libera quanto basta, per poi indignarmi di fronte alla pioggia dura e rognosa.

Che stress, parlo del tempo, sarò proprio invecchiata. Ma no, mi ribello, è che sento questa notte tempestata e vorrei trasformare ciascuna di quelle gocce dure e impenitenti.

Dai, diventate desideri e non staccatevi più da noi. Oppure frammenti, anche di follia: perché tutto, ridotto in piccolo, è saggezza.

Notte tempestata di ciò che volete, purché siamo capaci di ridere ancora.

#buonanotte

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