Ci sono due coincidenze dolcissime, oggi. Leggo un articolo de La Stampa sui bimbi che leggono - meglio - con i gatti in America e così si aiutano reciprocamente.
L'altro fatto: oggi compiono gli anni due amici che hanno un legame speciale con i cani.
Spesso sento polemiche su bambini e cani, tra predilezioni ed esagerazioni, che a me suonano inutili. Perché nessuno cambierà idea, ma prima di tutto perché mi pare arduo fissarsi su differenze che di principio possono essere scontate, dall'altra dipendono dalla vita e dal cuore, più tangibili dei principi.
I bambini sono il motore del mondo, il suo futuro. Ne conosco parecchi di insopportabili, grazie soprattutto ai genitori, e ne incontro numerosi che sono miracoli di speranza e maturità, grazie soprattutto ai genitori.
I cani, i mici e tutti gli animali sono creature ai quali è stato affidato altro compito dal Signore, io credo.
Compiti diversi a ciascuno sulla terra, e non mi piace dare la caccia a chi conta di più, perché il creato intero conta, come ricordano il cantico e la vita di San Francesco.
Se proprio vogliamo scavare nelle differenze, ne piglio una. I bambini possono cambiare il mondo che noi roviniamo (pur essendo arduo se vengono su come noi), gli animali no. Mi sento arrabbiata e responsabile quando devo ripulire il parco per i cani da pezzi di vetro, mozziconi e oggetti pericolosi che non gettano loro. Come quando vedo un passerotto che sta male perché mangia un chewing gum sul marciapiede.
Gesù aiutò la donna che ricordò come i cagnolini mangiassero le briciole dal tavolo dei loro padroni.
Non mi sento in colpa ad amare gli animali, come amo tanti bambini, vorrei vedere più amore per gli anziani.
E in generale, credo che l'Amore sia un dono miracoloso: più ne offri, più ne troverai per tutti.
E ho colpevolmente trascurato di ringraziare il Signore per Raffi,
RispondiEliminaLa tartarughina che ci ha tanto aiutata nei giorni più difficili della nostra vita
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