Che anno è, un mistero come il giorno. Capita sempre più spesso di confondersi: vecchiaia o saggezza?
Il tempo che si scioglie, tra ricordi e nuove visioni. E così poco coraggio, forse persino zero, fa stupire di come siano salde le nostre mani. Sarà merito delle dita intrecciate come i nostri pensieri, fiori abbracciati in questi giardini.
I giardini di marzo, (ricordando) Lucio Battisti, canzone per il giorno.
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