Lasciare la ricchezza semplice delle Highlands: protesto come una bambina.
Ma appena si lascia intravedere il cartello, non me ne ricordo più. Dundee. Mi stordisce ancora con la frenesia, che le fa buttare giù edifici verso il fiume per rinascere ancora una volta. Che folle sei: vuoi vedere che è per questo che ci vogliamo bene.
Così mi fai scoprire una nuova amica, una creatura innamorata della storia. Oggi apprendo dalla Kabbalah che è il giorno giusto per accogliere nuove anime.
Ma poi i vecchi amici. Che ti abbracciano, ti viziano, ti danno una preziosa raccomandazione, poi ti portano su una collina, dove le luci danzano in armonia con le stelle.
Se allunghi una mano, puoi toccarla, Dundee la città delle luci, che osa cambiare.
Notte nella città delle luci, della luce.
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