Parlo a te, amica, perché ho colto il tuo sorriso. E parlo a chi non ci crede, non ci crede più.
Invece, la rivoluzione c'è. Non fa tanto casino apparente, ma un suono irresistibile se stai ad ascoltarlo bene. Ti è scivolata via dalle mani, tante volte, e all'improvviso si materializza. Può scorrere come un fiume o essere come un lampo: e noi a non sapere quanto possa durare.
Chi se ne frega.
Questa notte, prima di addormentarci, condividiamo tutti un sorriso.
Notte e la rivoluzione c'è.
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