Ma come, è l'11 settembre? E quasi non ti rendi conto, è arrivato di soppiatto come per metterti alla prova.
Ti rimproveri, ancora, pensando com'eri 13 anni fa: come tutto sembrava finito, un poco anche tu. Quel cielo che non si sarebbe più liberato dalla polvere e dal dolore, il senso di impotenza unito alla certezza che niente sarebbe rimasto uguale.
E forse è così. Ricordi i volti, le storie, la sofferenza, la rabbia, la preghiera.
Eppure, senza essere dannatamente insensibile, ti accorgi che magari non sei più forte, ma tu, il mondo avete resistito. A questa e altre tragedie. E altre tragedie l'umanità accoglie nella sua storia, non sai se con istinto di autoconservazione o temibile indifferenza.
Malu, segna la data. Avevo iniziato seduta stante un file... ancora oggi non colleziono blog. Ma è rimasto aperto... Lo cerco e te lo allego in mail, con i contributi dalle parti sensibili del mondo, come memoria e speranza. Faccio subito...
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