Ne scopro un altro pezzo, ormai quasi non scorgo più il cielo lungo la strada.
Ponti, ombre di ponti, dove sfrecceranno altre macchine. Sfrecceranno, si fa per dire. Lente e nervose.
Ponti, ombre di ponti, ma che non collegano distanze perdute, vuoti sempre vivi e incolmabili da mattoni e lamiere.
Nessun commento:
Posta un commento