Mi sono svegliata al rumore di una ragnatela. Come se l'avessero realizzata in una notte e nella fretta si fossero scordati di mettere il silenziatore.
Poi è arrivato il sole, fracassone, e ci ha giocato, sporcandola di luce. E lei, per quei minuti di delizia, rivelata, ha aspettato senza tristezza il bastone che la toglieva o la liberava.
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