Accostare queste due parole, intingere nella delicatezza la voglia e la possibilità di crescere. In uno spazio irrecintabile, chiudo gli occhi e vedo quell'area che dolcemente si oppone ai paletti.
Quasi quasi, medicina perché fa meno male di quanto ti aspettavi o in una maniera semplicemente diversa. Quasi quasi torno a vivere, quando lo mormori potrebbe essere una formula magica, perché ti vedi improvvisamente più nitido o reale.
Quasi quasi tu ci sei. E io pure. Quasi quasi mi ribello e cedo, ogni giorno.
una nuvola che va
sembra un quadro da dipingere
ma che fascino la vita che ha.
Quasi quasi, Umberto Tozzi, canzone per il giorno.
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