C'è uno strano, insospettabile confine tra una città che non cambia e una che si spegne. Cammini senza passeggiare e ritrovi tanti riferimenti. Eppure, se scavi, scopri che tanti luoghi hanno colori, volti, profumi diversi. E spesso li hanno del tutto perduti.
Cade l'immagine della città che hai nel cuore, come un velo luminoso, e vedi ciò che è rimasto. Quel velo, forse il confine, che non vorresti attraversare.
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