L'amicizia è una cosa strana, in confronto l'amore è un viaggio in scioltezza. Ti carica e ti spaventa; ti lascia cicatrici irrecuperabili, che pagano tutti.
Ti permette di sorridere una sera in cui non avresti voglia. Ti fa vagare nel freddo di una città, ingoiare un dolce che non volevi, gettare la stanchezza in un angolo.
Soprattutto, sorridere. E anche se vorresti ragionevolmente scappare, ti fermi ancora cogliendo, anticipando la solennità di un momento.
L'amicizia è bizzarra, anche quando è tramandata, anche quando è rafforzara da un patto di sangue su una spiaggia, rosa dalla distanza. Finché ti brucia quella ferita buona e stai correndo prima di capirlo.
Amiciza! Mi piacerebbe riparlarne... per ipotizzare anche una reazione di voglia opposta... di correre... di berci sopra... di cogliere il bisogno di una riflessione.
RispondiEliminaRiconosco che possa essere anche bizzarra, tanto da rodersi sia in distanza che in prossimità se una ferita incomprensibile ti bruciasse.