mercoledì 6 novembre 2013

Chi crede che il lago non parli

Vieni qui, ascolta. Fatti sfiorare da un'onda e da tutto ciò che si sprigiona.

Novembre sa ferire e consolare, con il lago. Il vento è capriccioso con i suoi giochi sull'acqua, ma almeno lascia in pace le foglie dai colori in movimento. E scatena questa musica, o forse è una poesia: c'è poi differenza?

Chi crede che il lago non parli, non canti, venga qui e ascolti.

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