Mi chiami e mi dici: questa è la telefonata più brutta della mia vita. Quello che ti sta accadendo, è orribile. Eppure mi ribello: no, non puoi affermare questo, perché ne verrai fuori.
Poi guardo il mio volto allo specchio e vedo le rughe di arroganza.
Mi ribello a me stessa: sfogati, urla, di' ciò che senti. Anche che è la telefonata più brutta della tua vita.
Io ascolto.
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