Ho aperto inavvertitamente le mani e tutta la fiducia è caduta, come acqua che non si può (in)trattenere. Non ne vedo nemmeno per terra, sotto forma di tetra pozzanghera.
Almeno mi specchierei o vedrei un tratto di luna, e potrei ancora crederci.
Ho voglia di crederci.
Mi guardo attorno, ma non vedo fiducia.
Sconfitta, la chiedo a te: me la presti?
E tu: no, te la dono.
Notte, con la tua fiducia.
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