Mi sto specializzando in giochi di prestigio, ma non riuscirò mai a sfiorare la capacità di mio padre.
Ti nascondo le cose, e tu a volte fingi di cascarci. Altre, non vuoi compiacermi, ma sei smarrita sul serio: forse perché sul più bello qualcosa ti ha distratto.
O perché hai il piacere delle cose nascoste. Come me. Come gli esseri umani, tutti o tanti.
Quando scompare ciò che ti attirava, ti legava, ti amava, hai un unico dovere: cercarlo, ancora. Ed è un piacere, pure.
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