Prima ti rifugi nell'isola di erba, che in qualche modo si è preservata. Poi annusi la neve e ne rimani incantata; ti spingi oltre.
Non ne me sono resa ancora conto e tu sei già sprofondata nella neve, che sta sonnecchiando sopra il pendio. Gridi di gioia e scendi con la gioia della scoperta.
La tua prima neve, è anche la mia. Quando arrivai qui tanti anni fa e capii cosa fosse quella bianca creatura. La affrontai senza slittini preziosi, ma armata di sacchi della spazzatura. E mi apparve la felicità più immacolata del mondo.
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