La mia chitarra è minuscola, dicono, ma io la trovo enorme come il cielo. Forse sgangherata, a furia di maltrattarla; supplisco con la mia voce, sgraziata.
Sono una piccola urlatrice e papà mi incoraggia. Ho una manciata di anni e tutto ciò che rimane impresso nel cuore, fino a gridarlo, finisce con "ero.
Pensiero. Vero. C'ero. Davvero. Sono felice, anche se non ci capisco un granché. Occorrono anni, molti anni, per implorare un pensiero, rimproverarlo, ammonirlo.
Non restare chiuso qui, pensiero.
Riempiti di sole e vai nel cielo.
Pensiero, Pooh, canzone per la notte.
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