venerdì 8 novembre 2013

Parole parole - canzone per la notte

Un amico chiede, io rispondo al suo desiderio di Mina. Ci metto anche un po' di Alberto Lupo, la voce che mi manca tanto dei tempi della prima tv, forse ancora in bianco e nero o tale è il ricordo.

Perché ogni sguardo è il primo e non ci sono parole per esprimerlo. E se proprio ti esce una frase, corre per la sua strada, come per non farsi concludere e continuare ad aleggiare.

Tu sei come il vento che porta i violini e le rose? Sono parole parole. Ma il tuo sguardo non manca mai e mi fa perdere il filo anche del vento, sulla scia di una risata.

Parole parole, Mina, canzone per la notte.

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