C'è sempre un valzer per noi, rinchiuso nell'ascensore della notte. O selvaggio come una foglia succube del vento o di se stessa.
Rido forte come quando il nonno mi faceva volteggiare, sbirciando il giardino oltre il balcone. Afferro i lembi dell'inverno con il valzer di Jim Morrison.
Musica e ricordi che esplodono insieme, e noi che scuotiamo la testa alle disavventure. Sobbalziamo perché ne ridiamo a volontà.
E tutti questi valzer sono dolcemente compressi, come una canzone per la notte.
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