Lo puoi ammettere su note psichedeliche, o consegnare la confessione a un ruggito rock. C'è un momento all'inizio - avanti e se sei fortunato o coraggioso per sempre - in cui ti dici che non sai spiegartelo.
Fai strani sogni; sei triste, anzi felice. Ti rifugi in un abbraccio e tremi. Ascolti e diventi matto; forse giá lo sei. Chiamalo anche amore, se puoi riconoscerlo, per tutta la vita.
I can't explain, The Who (or Scorpions later), canzone per un innamorato giorno
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