Così quando arrivavo alla baita, e lui redarguiva i ragazzini che sporcavano il parco. O andava in municipio, con piglio da soldato. A ogni consiglio comunale si presentava e aspettava fuori l'assessore o il tecnico per chiedergli di sistemare un guaio in città.
Noi stiamo lì a parlare e a ricordare. Ma è un suo amico a tratteggiare meglio la figura.
Ti uì. Iniziava sempre così, e noi lo rivediamo.
Due parole, due sillabe in dialetto, raccontano meglio di ore di aneddoti.
Nessun commento:
Posta un commento